Le opere di ieri spesso racchiudono un grande patrimonio di sapere e di tecnica;
la loro costruzione ha richiesto grandi quantità di energia e di materiali;                         la loro distruzione avvelena il pianeta ed azzera la nostra memoria.


Un edificio storico abbattuto o una macchina utensile rottamata creano tonnellate di rifiuti difficilmente riciclabili ed obbligano ad estrarre dal pianeta materiali ed energia per rifare un manufatto che avrà per oltre il 90% le stesse caratteristiche di quanto abbiamo appena distrutto.

Una pressa piegatrice di 20 anni fa ed una di oggi hanno oltre il 90% di parti assolutamente uguali. A parte le funzioni elettroniche ed i controlli numerici poco è cambiato nella parte strutturale del manufatto.

è un discorso che vale per la maggior parte degli oggetti  che usiamo …..

è l’estensione a livello industriale dell’usa e getta cui ci hanno abituati nella vita quotidiana, perché alla fine a casa o in fabbrica ci portiamo lo stesso cervello….

il retrofitting interrompe questa catena, anzi ne impedisce la nascita, mantenendo la macchina efficiente per un numero di cicli teoricamente indefinito.

Uno dei nostri scopi è far prendere coscienza al pensiero ambientalista ed al mondo dell’ecologia in generale che un certo tipo di inquinamento del pianeta è evitabile lavorando sui processi a monte.

“usa e getta” è una filosofia che dimentica che la crosta del pianeta è mooolto sottile …..

e ce la stiamo finendo.